giovedì 20 gennaio 2011

Valzer di Gennaio!

Volgarmente chiamate punte, gli attaccanti sono sempre l'oggetto del desiderio di qualsiasi squadra. Veloci, forti di testa, buon tiro...il valzer delle punte ha il suo apice proprio in questo periodo, nel mercato invernale, dove chiunque cerca l'ariete capace di risollevare le sorti della squadra in cui va ad accasarsi o meglio ancora di far compiere il definitivo salto di qualità che consenta di ambire a qualcosa di concreto. Dal Genoa, alla Samp, passando per la sfortunata Juventus e perchè no anche il Milan questo mercato sta avendo come protagonisti Floro Flores, l'ex Man Utd Macheda, Toni e anche Cassano. Pochi effettivi cambi di maglia, ma altrettanti stimo che ci possano essere. Sul tavolino ci sono Luis Fabiano, Forlan, Gilardino e Pazzini: gli ultimi due, a dir la verità, sono stati dichiarati fuori dal mercato dopo che la Juventus di Marotta ha provato a fargli intraprendere la strada per via Galileo Ferraris. Ciò non è accaduto, Gilardino ha anche ufficialmente detto che sarà alla corte dei Della Valle almeno sino a Giugno, quando lui deciderà se lasciare Florence o meno. Anche Luis Fabiano e Forlan sono gli oggetti del desiderio della Juventus, che nonostante abbia già preso Toni ha bisogno di avere in rosa un'altra punta in quanto il Campione del Mondo '06 s'è subito infortunato e ha indotto la dirigenza bianconera a tornare all'AtaQuark Hotel di Milano per cercare di portare a Torino un buon sostituto di Quagliarella, oltre che di Toni. Ma il punto della Juventus è un altro, bisogna chiedersi se sia meglio fare un altro investimento o aspettare che i lungodegenti Iaquinta e Amauri tornino a disposizione di Del Neri. Sarebbe più logico propendere per la seconda in quanto la stagione corrente si farà sentire molto nelle tasche del club poichè la Juventus è stata eliminata dall'Europa League e quindi non usufruirà dell'equivalente del passaggio del primo turno e anche per gli investimenti estivi. A sopperire a questa mancanza però potrebbe venire in aiuto il nuovo stadio che sarà completamente gestito dalla Juventus, primo club in Italia ad essere proprietario di uno stadio (precedentemente accollati ai Comuni). Questo sarà fruttuoso perchè darà la possibilità di portare nelle casse del club tutto l'ammontare di tutti gli eventi, concerti e partite che si svolgeranno nel nuovo stadio (ancora senza nome). In ogni caso, bisogna agire in base agli obbiettivi ai quali ambisce la squadra torinese: cercare di sprintare per raggiungere il primato del Milan oppure arrivare al minimo indispensabile per accedere alla Champions League della prossima stagione? E' secondo questo ragionamento che i massimi dirigenti del club più scudettato in Italia dovranno valutare se sarà necessario fare un ulteriore investimento o far lavorare lo staff tecnico con l'attuale rosa.

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