martedì 18 gennaio 2011

Italy gate

Da cittadino italiano sono profondamente amareggiato, preoccupato, indignato dalla situazione che s'è venuta a creare dopo l'atteso verdetto della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento. Non mi vergogno solo di questo: non tollero che mentre si parla di questo, si trascura la caduta di un soldato in Afghanistan. E' la doppia faccia del Paese, apparso alla sbando da molto, troppo tempo sia per reggere le conseguenze della crisi economica che per affrontare i temi cari alla ricrescita del Paese. Invece, c'è un Governo che non si muove dalla poltrona, dal punto di vista istituzionale impresentabile: all'estero ormai siamo mal visti, la nostra immagine è pessima e questo non fa altro che minare la nostra credibilità e ancor peggio la nostra dignità. E' ora che finisca questo periodo buio, ma il difetto di questa maggioranza è un altro: non avevano messo in preventivo un eventuale parere negativo sul legittimo impedimento? Non si poteva anticipare qualche provvedimento necessario oltre a sostenere Marchionne a Mirafiori?
La nostra credibilità, come ben dice Fini, è fondata sulla giustizia, dovremmo essere orgogliosi di avere un corpo di magistrati di questo livello: "lo dimostrano i colpi inferti alla mafia e al terrorismo". Tutti salgono sul carro del vincitore quando c'è una vittoria collettiva, in primis il Ministro dell'Interno Maroni, che quasi si congratulò con sè stesso per aver preso Iovine, anzichè lodare il lavoro della rete investigativa in Campania.
Il Governo deve giungere alla consapevolezza di non poter portare avanti il patto con gli elettori, di non poter continuare la legislatura...e magari ci si ricorda anche di chi è in guerra e serve lo Stato come meglio non potrebbe, difendendolo...

1 commento:

  1. bellissimo articolo, la Giustizia non può essere così offesa e maltrattata, è importantissimo avere una giustizia efficiente in un Stato come si deve.

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