Le affermazioni odierne del leader della lega,Umberto Bossi, rilanciano in Italia un problema (purtroppo) sempre attuale.
La lega in Italia ha ormai superato il 10% di voti a livello nazionale ed è quindi rappresentata in tutte le istituzioni di ogni livello, ed in questi anni, con il governo di centrodestra è saldamente presente anche nel consiglio dei ministri, ma continua a difendere solo una "porzione" di italiani. Ma è mai possibile che un partito che ha scritto, sulla propria homepage, sotto il titolo "per l'indipendenza della padania", abbia un ruolo di rappresentanza in un governo nazionale?
Siamo di fronte ad uno scenario imbarazzante. Abbiamo ministri, presidenti di regione, deputati, senatori, che continuano ad alimentare lotte interne alla nazione e che fanno della trivialità il loro modus operandi. Politici che insultano tutti gli elementi a loro non graditi, immigrati, rom, terroni, provocando anche spesso incidenti diplomatici (basta ricordare la maglietta anti-islam di Calderoli) e riuscendo a ricavare voti mediante questa pratica, facendo leva sulle paure e sulle insicurezze della gente, presentando politiche neonaziste di caccia all'immigrato o di emarginazione dei più deboli.
Ma perché, nonostante questa condotta, oggettivamente inaccettabile, la Lega continua ad avere sempre più voti, andando a catturare consensi anche nelle regioni dell'Italia Centrale?
Bisogna sottolineare, per capirlo, i meriti che questo partito ha, difatti questo partito è sempre stato vicino alle persone, alle loro esigenze, ed ha dimostrato di essere sempre propositivo, determinato e caparbio, a differenza di tanti altri partiti, sicuramente più meritevoli, ma che con il loro atteggiamento "da salotto" creano una barriera fra di loro e gli elettori.
Auspico che l'esempio di questo partito, che umilia continuamente l'Italia al cospetto del mondo intero, ma che riesce comunque ad essere vicino ai propri elettori, capendone le problematiche e risolvendole, possa ispirare gli altri politici e gli altri partiti, affinché la situazione politica Italiana possa divenire più felice già nell'immediato futuro.
Hai inquadrato benissimo le motivazioni che spingono la gente a votare per la Lega. Sono forse l'unico partito italiano ad avere delle idee ben chiare e un programma ben preciso da mostrare agli elettori venendo incontro ai bisogni della gente (solo del Nord però). Quindi allo stesso tempo, non riesco a capire come i consensi del Carroccio possano essere in ascesa anche in regioni come Emilia-Romagna e Toscana che storicamente "appartengono" al centro-sinistra. Evidentemente l'idea di un Italia federalista (per cui i leghisti si battono da anni) sembra riscuotere i consensi di molti.
RispondiEliminaA mio avviso, il timore mostrato dal premier Berlusconi nei confronti di elezioni anticipate è proprio rivolto all'ascesa di questo partito che ha già un ruolo importante ma allo stesso tempo "scomodo" all'interno dell'esecutivo. I sondaggi popolari (ritenuti sacrosanti da un demagogo come Berlusconi) stanno mostrando una netta crescità di consensi della Lega con percentuali superiori al 10%. Al premier non andrebbe bene un risultato del genere perchè la Lega finirebbe per prendere ancora più potere nel governo con la richiesta di nuove cariche e di riforme da attuare a loro piacimento.
Ritengo che questa sia la motivazione principale che spinge il nostro premier ad evitare in ogni modo le dimissioni, anche perchè sembra impossibile possa temere un'"opposizione" sempre più inesistente, con il Partito Democratico appena alle soglie di un misero 24% e con un ostracismo continuo nei confronti delle primarie per scegliere l'eventuale leader (forse perchè si teme un'eventuale vittoria di Vendola, leader di un altro partito).
Allora, partendo dal presupposto che Bossi è Ministro della Repubblica e quindi fa parte della ristretta cerchia di persone che governa questo Parse, dal mio punto di vista si possono fare due discorsi: uno morale e l'altro politico. Quello morale si riferisce al fatto che Bossi, indipendentemente dal fatto che sia leghista o no, non può fare esternazioni di questo tipo perchè attacca Roma, un'istituzione oltre che capitale della Repubblica italiana che lui serve attraverso il Ministero a lui conferito. Dal punto di vista politico Bossi mette in difficoltà Berlusconi in un periodo delicato in cui avrebbe fatto meglio (per il bene del Governo) a far lavorare con senerità il premier che è alle prese con l'imminente discorso sui 5 punti. Infatti Berlusconi deve mettere in riga il leader del Carroccio senza che l'asse che c'è tra i due si incrini. Insomma, urgono scuse pubbliche ed immediate perchè un attacco del genere oltre che minare la dignità di Roma e dell'Italia non fanno altro che inasprire le divisioni che lui stesso ha provocato.
RispondiEliminaBossi non doveva offendere i romani perchè essendo uno delle massime cariche dello stato non può offendere la nostra capitale e i suoi abitanti...e come ha detto Totti(mezza cosa intelligente che ha detto in 30 anni),dopo queste parole lo volevo vedere per strada e soprattutto sotto la curva sud!!!
RispondiElimina