venerdì 15 aprile 2011

Ora o mai più..

"Basta con la politica elitaria, bisogna aprirsi alla gente, uscire dalla bolla del potere, da Westminster, per capire cosa vuole la società". E' uno scorcio di frase detto da Ed Miliband, giovane Segretario del Partito labourista inglese, qualche giorno fa ad un quotidiano italiano. Questo concetto non è limitato alla situazione inglese, è anche facilmente applicabile al trend politico italiano al quale assistiamo in questa legislatura targata Berlusconi. In Italia, la società certamente non chiede una riforma della giustizia come quella redatta da questo Governo, certamente non auspicava il provvedimento sul processo breve, che renderà prescrivibile il processo Mills, in cui è coivolto Berlusconi, già per il mese di maggio, impedendo che il processo abbia un epilogo. Questo provvedimento, va capito, è inutile senza una riforma integrale sulla giustizia, che ponga le sue basi sulla durata dei processi, oggi davvero il problema principe intorno al quale far ruotare tutti gli altri provvedimenti. Altrimenti è inutile accorciare i tempi di prescrizione: è come se, in un'azienda, si volesse produrre in modo maggiore senza aumentare nè le ore di lavoro, nè il numero di operai e senza operare un miglioramento delle strutture. La riforma di Alfano prevede tutt'altro, nel testo ci sono, infatti, argomenti condivisibili, argomenti che però non sono appetibili da tutti gli italiani, per questo probabilmente, andava fatto qualcosa di più concreto, magari coinvolgendo in modo maggiore le varie associazioni che riuniscono i magistrati e le istituzioni che si occupano di giustizia. Si deduce, quindi, che è stata una riforma frettolosa, ma in ogni caso all'origine pulita. Inquinata poi da Maurizio Paniz, autore del famigerato ddl che, a detta di Napolitano, sarà valutato in modo attento già prima della sua promulgazione. Il concetto di fondo, che è importante passi con questo post, è che come ribadisce Miliband parlando di casa sua, bisogna individuare i problemi della società e rinnovarla, renderla maggiormente dinamica di fronte ai problemi e trovare finalmente una ricetta, che sicuramente troverà le opposizioni unite e disponibili nel collaborare per i problemi reali del Paese.

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