mercoledì 3 novembre 2010

New sensibility

Pur trattandosi di un blog, avevamo quasi fatto una scelta editoriale che riguardava la non-trattazione del tema di Sarah Scazzi di Avetrana (Ta). Non vi parlerò nè dello zio, nè della cugina, in poche parole non mi sento di dover attaccare o difendere nessun capo di accusa senza (sinceramente) conoscere le posizioni e i particolari della vicenda. Mi preme, invece, usare questa vicenda per denunciare un accanimento mediatico nei confronti di essa. Infatti, è inconcepibile che ovunque nei salotti pomeridiani della tv nostrana si parli di questo, di come sia potuto succedere, cosa abbia spinto gli imputati a commettere un tale gesto e cose affini. Tutto ciò spiegato da personaggi dello spettacolo che si improvvisano opinionisti o ancor peggio psicologi. C'è una parola di cui necessita la situazione meglio di ogni altra: discrezione. La discrezione è il rispetto della privacy di chiunque; qui invece c'è la dimostrazione di come si possa mancare di sensibilità nei confronti di un'intera famiglia sconvolta per la scomparsa della figlia. I giornalisti che erano lì, pur per "obbligo di contratto", hanno mai fatto questa riflessione? Non credo, sono lì da più di un mese e mezzo, anche nei momenti più duri, difficili per la famiglia Scazzi. Bisogna ritrovare un valore che pensavo fosse incarnato in ognuno di noi, forse in pochi ci hanno pensato...ma vi invito a pensarci, immedesimarsi in quella famiglia che, quando vedeva svanire il proprio sogno di poter rivedere la loro figlia, di poterla riabbracciare dopo quel maledetto 26 Agosto, sentiva parlare di sè in ogni orario del giorno, si sentiva quasi spiata perchè al di fuori della loro dimora c'erano i giornalisti. Ben vengano i dibattiti, parliamone pure. Non così, magari fa piacere all'audience ma alla lunga un accanimento mediatico di questa portata diviene seccante.

1 commento:

  1. In Italia si fa grande confusione tra realtà e reality..all'apparenza significano la stessa cosa, ma a mio avviso per realtà dovremmo intendere i problemi reali del paese, analizzati in situazioni specifiche e locali, per dare l'idea di come certe problematiche interessino gente vicina al contesto in cui tutti viviamo. Mentre per reality si intende un qualsiasi episodio di cronaca che viene enfatizzato all'ennesima potenza e mostratoci in tutti i suoi aspetti (anche i più insignificanti) in grado di attirare le masse e distoglierle dall'attenzione alle vicende pubbliche.. è pura strategia mediatica..

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